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PROGETTISTA UFFICIO adotta un metodo che combina misurazioni nel campo del tempo di riverbero con risultati ottenuti da simulazioni. Utilizzando una fonte sonora e un microfono posizionati strategicamente, otteniamo dati accurati sui livelli di riverbero, che poi interpretiamo in base al volume dell’ambiente per determinare la quantità e la posizione ideale dei pannelli fonoassorbenti. Questo metodo garantisce una valutazione scientifica e dettagliata, fornendo una base solida per offrire soluzioni personalizzate e preventivi accurati ai nostri clienti. Evitiamo così stime approssimative, concentrandoci su risultati empirici per garantire un ambiente ottimale.
Esaminiamo i principali fenomeni acustici che influenzano l’esperienza sonora in un ambiente chiuso. Il suono diretto raggiunge l’ascoltatore direttamente dalla sorgente, trasmettendo informazioni chiare su posizione, dimensioni e timbro. Le prime riflessioni, invece, arrivano entro 30-80 millisecondi dall’emissione del suono e possono provenire da diverse direzioni, influenzate dalle superfici circostanti.
La riverberazione è la persistenza del suono causata dalle continue riflessioni sulle superfici dell’ambiente, mentre l’attenuazione acustica riguarda la riduzione dell’intensità sonora. Per massimizzare l’efficacia dei pannelli fonoassorbenti, pianifichiamo attentamente la loro installazione, considerando fattori come dimensioni, configurazione e posizione delle sorgenti sonore. Utilizziamo modelli computerizzati e simulazioni acustiche per progettare ambienti con livelli di rumore accettabili e massimizzare i benefici dell’assorbimento sonoro.
La scelta e la posizione dei materiali fonoassorbenti, come tappeti, tendaggi e pannelli fonoassorbenti, sono cruciali per ridurre l’energia sonora nell’ambiente. La direzione della sorgente sonora e gli effetti di diffrazione e riflessione influenzano anche l’attenuazione del suono, così come l’assorbimento dell’aria durante la propagazione del suono. Consideriamo attentamente tutti questi elementi durante l’analisi acustica e la progettazione degli spazi.
Utilizzando simulazioni acustiche avanzate, possiamo modellare con precisione la propagazione del suono in un ambiente e valutare l’efficacia dei pannelli fonoassorbenti. Queste simulazioni forniscono una rappresentazione visiva chiara dei livelli di riverbero e delle aree di maggiore disagio acustico, consentendo di ottimizzare il posizionamento dei pannelli per massimizzare i benefici dell’assorbimento sonoro.
Nel contesto lavorativo, è dimostrato che il riverbero può avere un impatto negativo sul benessere dei dipendenti. Questo problema si manifesta frequentemente in uffici costruiti con materiali riflettenti, come vetro, superfici lisce, pareti alte e tessuti non fonoassorbenti. Queste caratteristiche architettoniche amplificano il riverbero, creando squilibri acustici. Per risolvere queste criticità, è consigliabile utilizzare materiali fonoassorbenti, riprogettare gli spazi e impiegare arredi acusticamente performanti. Noi di Ufficio Contract ci impegniamo a garantire il massimo comfort acustico per i nostri clienti, collaborando con i migliori brand del settore.
Di seguito, alcune criticità legate al riverbero:
Cosa sono i Pannelli Fonoassorbenti?
Nell’ambito dell’acustica applicata all’arredamento, spesso si fa riferimento ai pannelli fonoassorbenti. Questi prodotti limitano il riverbero in ambienti chiusi, trasformando superfici riflettenti in superfici acusticamente assorbenti. Generalmente realizzati in fibre di poliestere, con inserti alveolari ignifughi, catturano le vibrazioni nelle loro cavità coniche, ammortizzandole e rilasciandole lentamente. I pannelli fonoassorbenti combinano una funzione estetica con quella acustica, offrendo un coefficiente di assorbimento variabile a seconda del materiale, stratificazione, spessore, porosità, densità, rigidità e forma.
Consapevoli dell’importanza dell’acustica in vari contesti (istituzionali, professionali, ricreativi), Progettista Ufficio fornisce servizi e prodotti innovativi per garantire il massimo comfort acustico. Collaboriamo con brand leader nel settore per sviluppare soluzioni efficaci nella riduzione dell’eco e del riverbero. Come rivenditori dei prodotti ZEN Soundshaper, effettuiamo analisi dettagliate delle problematiche acustiche negli ambienti di lavoro, conducendo test specifici per identificare le soluzioni più adatte alle esigenze dei nostri clienti.
Il Ruolo dell’Acustica nell’Arredamento per Ufficio
L’acustica è una branca della fisica che studia la produzione, trasmissione e percezione del suono, analizzando come questo interagisce con gli ostacoli lungo il suo percorso. Nel settore dell’arredo per ufficio, l’acustica si integra sempre più con l’architettura degli ambienti di lavoro. Architetti e ingegneri acustici collaborano per creare spazi confortevoli e ottimizzati acusticamente, utilizzando materiali fonoassorbenti e tecniche di progettazione specifiche. Per ottenere un buon isolamento acustico, si ricorre alla separazione strategica delle aree e all’installazione di pannelli fonoassorbenti, tendaggi, tappeti e schermi divisori. Progettista Ufficio si impegna a implementare soluzioni acustiche facilmente integrabili negli spazi lavorativi.
**Il Nostro Metodo**
Il metodo adottato da Progettista Ufficio combina misurazioni sul campo del tempo di riverbero con i risultati ottenuti dalle simulazioni. Utilizzando una sorgente sonora e un microfono all’interno della stanza, raccogliamo dati che, rapportati al volume del locale, ci permettono di stimare con precisione il numero di pannelli necessari per correggere l’eccessivo riverbero. Con questi dati, proponiamo un’offerta economica al cliente. Questo approccio evita calcoli approssimativi e risultati generici, fornendo invece dati scientifici sul tempo di riverbero ideale per ogni ambiente. Installare un numero casuale di pannelli fonoassorbenti non risolve il problema acustico; è necessario un sopralluogo e il calcolo del tempo di riverbero effettivo.
Il suono diretto raggiunge l’ascoltatore seguendo un percorso il più breve possibile dalla sorgente, trasmettendo informazioni sulla posizione, dimensione e timbro della sorgente stessa.
Le prime riflessioni del suono, che raggiungono l’orecchio entro 30-80 millisecondi, provengono da diverse direzioni e derivano dal contatto delle onde sonore con un numero limitato di superfici.
La riverberazione è la persistenza del suono causata dalla riflessione continua delle onde sonore sulle superfici dell’ambiente.
Per garantire l’efficacia dei pannelli fonoassorbenti, è fondamentale pianificarne attentamente l’installazione. Gli esperti acustici analizzano dettagliatamente gli spazi usando modelli computerizzati per determinare la posizione ottimale dei pannelli. Un’installazione strategica massimizza i benefici della fonoassorbenza. L’attenuazione del suono in un ambiente chiuso dipende dalle dimensioni, configurazione e posizione delle sorgenti sonore. Simulazioni acustiche e studi dettagliati sono necessari per progettare ambienti con livelli di rumore accettabili. I principali fattori che influenzano l’attenuazione del suono includono:
Materiali: Tappeti, tendaggi e pannelli fonoassorbenti riducono l’energia sonora, specialmente se posizionati vicino alla fonte. Agendo sulla riflessione, influenzano l’attenuazione a breve distanza.
Direzionalità della Sorgente: La direzione di propagazione del suono influisce sull’attenuazione. Se la sorgente punta verso l’area di misurazione, la distanza ha un ruolo minore.
Effetti di Diffrazione e Rifrazione: Quando il suono colpisce pareti, mobili o altri oggetti, la diffrazione e la riflessione ne alterano il percorso, influenzando l’attenuazione.
Assorbimento dell’Aria: L’aria assorbe energia durante la propagazione del suono, riducendo l’intensità. Questo fenomeno è noto come dispersione acustica.
La formula di Sabine, elaborata dal fisico Wallace Sabine (1868-1919), consente di quantificare il tempo di riverbero di uno spazio specifico:
Tempo di riverbero = 0,163 x volume / area di assorbimento
Questo calcolo dipende dai coefficienti di assorbimento e dalle superfici fonoassorbenti. Sebbene utile per determinare il numero di elementi fonodinamici necessari in uno spazio rettangolare, non fornisce indicazioni sul loro posizionamento.
La simulazione acustica permette di migliorare con precisione gli standard di comfort acustico. Creiamo un modello 3D dell’ambiente, assegnando un coefficiente di fonoassorbimento a ogni superficie. La simulazione della propagazione del suono, proveniente da più fonti, considera l’acustica geometrica, che tiene conto di assorbimenti, riflessioni e dispersioni. Oltre al tempo di riverbero, la simulazione aiuta a determinare il numero e la posizione ottimale degli elementi fonoassorbenti. I risultati sono rappresentati in diagrammi e visualizzazioni 3D con heat-mapping. L’ultima fase è l'”auralizzazione”, che genera prove audio dell’ambiente prima e dopo l’ottimizzazione acustica.
La misurazione acustica utilizza sorgenti sonore (ad es. altoparlanti) e ricevitori (ad es. microfoni) posizionati in vari punti della stanza. I dati raccolti da ciascun punto contribuiscono al risultato finale. Oltre a quantificare il tempo di riverbero e l’intelligibilità del parlato, si possono effettuare test a lungo termine per misurare il livello sonoro medio. Strumenti come dodecaedri (altoparlanti sferici) e fonometri portatili sono utilizzati per queste misurazioni.
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